Pace fiscale
Rottamazione e saldo e stralcio fino a luglio (fonte PMI.IT 13062019)
Approvato emendamento al Decreto Crescita: pace fiscale fino al 31 luglio, rateazione su cinque anni: la proroga e bilanci su rottamazione ter e saldo e stralcio.
Si riaprono i termini per l’adesione a rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle: l’emendamento al Decreto Crescita che prevede la proroga, ampiamente annunciato, è stato approvato dalla commissione Finanze della Camera.
Ci sarà tempo fino al 31 luglio per entrambe le tipologie di sanatoria. Nel frattempo l’Agenzia delle Entrate rende noti i numeri record sull’adesione alla pace fiscale:
13 milioni di cartelle esattoriali per una platea di 1,7 milioni di contribuenti.
Proroga pace fiscale
Iniziamo con la riapertura dei termini: perché sia operativa, teoricamente, bisogna attendere che venga approvata definitivamente la legge di conversione al decreto, che come detto contiene la proroga.
Tuttavia, saranno comune considerate valide anche le domande presentate dopo il 30 aprile scorso fino all’entrata in vigore della legge di conversione.
Anche per rendere efficace questo secondo punto deve però entrare in vigore la legge. I tempi sono stretti: l’approvazione definitiva deve arrivare entro il 29 giugno. Quindi, visto che la scadenza prevista è il 31 luglio, ci sarà un mese di tempo per le nuove adesioni, con l’inclusione di quelle già presentate nell’ultimo trimestre.
Rottamazione ter-quater
La rottamazione ter, lo ricordiamo consente di sanare le cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione fra il 200 e il 2017, pagando per intero la somma originariamente dovuta ma senza applicare interessi e sanzioni. Bisognerà pagare la prima o unica rata entro il 30 novembre 2019, resta la dilazione in 17 rate.
Saldo e stralcio
Il saldo e stralcio, invece, che riguarda lo stesso periodo di tempo ma è destinato a contribuenti con reddito fino a 20mila euro, prevede anche uno sconto fiscale, parametrato all’ISEE (ci sono tre scaglioni con aliquote al 16, 20 e 35%).
Adesioni
E veniamo ai numeri, presentati dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, in commissione Finanze al Senato.
In base alle adesioni, il Fisco attende incassi per 21 miliardi di euro dalla rottamazione ter, mentre con il saldo e stralcio vengono sanati debiti pari a 6,5 miliardi (gli incassi però vanno calcolati diversamente, perché come detto in questo caso la sanatoria prevede uno sconto).