Obbligo defibrillatore per scuole, pubbliche amministrazioni, stazioni e mezzi di trasporto
Il Disegno Di Legge salvavita sarà presto legge: l’obbligo di defibrillatore, attualmente in vigore solo per le società sportive, verrà esteso a per scuole, pubbliche amministrazioni, stazioni e mezzi di trasporto.
L’arresto cardiaco interessa 60.000 italiani all’anno, 168 decessi al giorno, 7 ogni ora, circa 1 ogni 8 minuti. Di questi, oltre 40.000 potrebbero essere salvati con il pronto impiego di un defibrillatore, già disponibile nelle immediate vicinanze.
L’arresto cardiaco si verifica prevalentemente in ambito extra-ospedaliero, circa l’80%.
Il tempo utile di salvataggio da un arresto cardiaco è di 10 minuti, tuttavia dal 5° minuto possono insorgere gravi conseguenze date dall’ipossia celebrale.
Il DDL prevede che i defibrillatori automatici e semiautomatici divengano obbligatori entro il 31 Dicembre 2025 presso scuole, università, aeroporti, stazioni ferroviarie e porti, ma anche a bordo di aerei, treni, navi, sui mezzi di trasporto pubblici.
Per quanto riguarda società e associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche l’obbligo del defibrillatore è già attivo (Decreto Balduzzi).
Inoltre, è previsto un programma di sensibilizzazione e formazione per le scuole, rivolto a studenti, docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
Nelle scuole medie e superiori saranno effettuati corsi sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare RCP (Corsi di Primo Soccorso) e corsi sull’impiego del defibrillatore (Corsi BLSD), tutto supportato da campagne nazionali di informazione e sensibilizzazione su arresto cardiaco (AC) .
Finalmente l’obbligo di questo prezioso strumento salvavita, che siamo sicuri verrà esteso in futuro anche a aziende, negozi ed altre aree.
Redazione Mondo Scuola